Non farlo per me

Amore mio bellissimo,
è con una premessa che ho deciso di iniziare questa breve e concisa lettera: la laurea cum laude in ingegneria aerospaziale (che ho conseguito senza il minimo sforzo) e quell’infinità di costosissimi master specialistici non sono che carta straccia in questo momento in cui, ben volentieri, li baratterei col più scadente fra i percorsi umanistici.
Dimmi solo dove mettere la firma!

Il motivo potrebbe non interessarti ma lascia che te lo riveli ugualmente: mi aiuterebbe nella disperata ricerca delle parole giuste per farti tornare e, se ti chiedo di riconsiderare la tua scelta, credimi che a spingermi non è bieco egoismo.

Ti prego di non farlo per me ma per Lucky.

Soffre terribilmente la tua assenza e pare evidente che si stia lasciando morire. La ciottola dell’acqua continua ad essere piena da giorni e neanche i croccantini Puppy Bio – ne andava pazzo, ricordi? – sono riusciti a interrompere il suo digiuno.
A scuola, poi, gli amichetti continuano a bullizzarlo per il nome da cane.

Torna, ti prego.

Ti amo,
Fabio

PS: Jennifer invece sta bene, è un carlino forte.